La vulnerabilità ed il mostrarsi nudi di fronte a sé stessi e agli altri richiede una grande capacità di lasciare andare.

È importante comprendere che i primi ad avere un atteggiamento giudicante siamo proprio noi nei confronti di noi stessi.

Sentirsi giudicati dall’altro è soltanto un riflesso del giudizio severo che ci rivolgiamo.

Ma cos’è il giudizio se non una gabbia che imprigiona e blocca il nostro istinto?

Chi ha una personalità dipendente è molto giudicante nei confronti di se stesso e degli altri e tenta costantemente di mascherare questa modalità attraverso varie compensazioni.

Proprio perché tende a fuggire dal sentire determinate emozioni scappa dalla paura di sentirsi sbagliato, ferito dall’altro e deriso nella sua parte più pura e sensibile.

Attraverso le dipendenze egli si chiude per paura di affrontare la sua paura di non essere accettato dall’altro.

Spesso, in questi casi, compensiamo questa paura con abbuffate alimentari o attraverso il fumo, che vedono la bocca come mezzo attraverso il quale cercare ed avere nutrimento, prima che arrivi il rifiuto dell’altro.

Ci sentiamo indegni e non meritevoli per quelli che siamo e finché non svilupperemo la nostra totale sicurezza interiore, saremo sempre in un rapporto di dipendenza dall’altro.

Lasciare andare la sicurezza che identifichiamo in ciò che dice e pensa l’altro di noi è importante ma ancora prima viene la nostra capacità di entrare in contatto con la paura di perdere l’altro e di non essere accettati.

Parliamo di una paura molto comune che ci spinge per tutta la vita a recitare un ruolo e ad essere ciò che non siamo.

Sentirsi stanchi e privi di energia può essere un sintomo comune quando ci sforziamo inconsapevolmente di controllare la paura del giudizio, così come qualsiasi altro tipo di emozione.

Le malattie autoimmuni, che abbiamo visto nei precedenti articoli essere connesse al senso di colpa, si presentano per mostrarci anche la severità che rivolgiamo nei confronti di noi stessi, ogni volta che non ci sentiamo liberi di essere ed esprimerci per ciò che siamo.

È bene rimanere in contatto con la paura per intraprendere il processo di liberazione da questo aspetto di dipendenza, imparando a stare con le sensazioni provenienti dal corpo.

Una volta riconosciuta la paura infatti, non ci resta altro che affrontarla.

Buona settimana di liberazione 🙂

 

 

 

 

 

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