Il sistema cranio sacrale è un sistema fisiologico che possiede un RITMO a sè stante, distinto da quello cardiaco e respiratorio.

È avvolto dalla Dura Madre, una membrana che avvolge il cervello ed il midollo spinale. L’intero sistema è lubrificato da un liquido, il Liquido Cerebro Spinale (LCS).

La produzione, il riassorbimento e la circolazione di questo liquido, danno vita al sistema cranio sacrale.

Il liquido Cerebro Spinale (LCS)

Circonda completamente e bagna costantemente le superfici esposte del Sistema Nervoso Centrale.

Funzioni:

  • Protegge le strutture nervose
  • Sostiene l’encefalo
  • Trasporta nutrienti, messaggeri chimici e prodotti di rifiuto.

Viene prodotto all’interno dei plessi corioidei, al RITMO di 500 Ml al giorno. Il liquido Cerebro Spinale nutre il Sistema Nervoso Centrale e può influenzare i ritmi metabolici dei neuroni centrali, del comportamento emotivo, il processo del pensiero, ecc.

La pressione dell’LCS determina una fluttuazione ritmica che coinvolge l’intero organismo, attraverso il sistema fasciale e scheletrico.

Questa fluttuazione, prende il nome di RESPIRO PRIMARIO o MOVIMENTO CRANIO SACRALE, ed è percepibile in tutto l’organismo, ma in particolar modo a livello delle ossa del cranio, del sacro e dei piedi.

Mettersi in ascolto del corpo attraverso questa tecnica, rappresenta per il terapeuta, un modo per imparare ad aspettare, ma senza aspettative, i messaggi del corpo.

Il ritmo cranio sacrale, esprime la forza vitale dell’organismo, ed entrare in contatto con una zona di restrizione di questo ritmo, permette di conoscere la causa dello squilibrio presente nella persona in quel momento.

Il terapeuta si pone in ascolto e con un’intenzione ben precisa, permette all’organismo di riappropriarsi del proprio ritmo vitale.

Spesso, durante il trattamento, emergono o si acuiscono dolori articolari, muscolari o viscerali: questo perché, attraverso la tecnica, permettiamo al corpo di scaricare laddove c’è tensione, ed il sintomo, anche in questo caso, diventa il mezzo per aprirci ad una comprensione maggiore.

Attraverso la tecnica cranio sacrale, possiamo trattare sia problematiche recenti che antiche (il respiro primario inizia a 6 mesi di gravidanza e termina mezzora dopo la morte): anche quí, l’organismo, sa cosa ha bisogno di vedere ed affrontare. Per questo una problematica recente spesso è collegata ad un trauma molto vecchio, del quale non abbiamo più coscienza ma che rimane fissato nel corpo, sottoforma di memoria, pronto a parlarci appena saremo disponibili ad ascoltarlo.

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