L’incapacità di rilassarsi, mollare e perdere il controllo razionale sono caratteristici, secondo la Medicina Tradizionale Mediterranea, di un eccesso dell’umore Bile gialla.

In Medicina Tradizionale Cinese parleremo invece di un eccesso dell’elemento Legno, ed in particolar modo della Cistifellea o Vescica Biliare.

Perdere il controllo della parte razionale non vuol dire impazzire ma tornare a sentire emozioni che definiamo spiacevoli e che abbiamo rimosso nell’inconscio.

Diventiamo in questo modo iper reattivi a qualsiasi stimolo esterno, anteponendo la rabbia come emozione di difesa.

Irrigidiamo in questo modo il corpo ed in particolar modo muscoli e tendini, per “resistere” alla sofferenza.

Questa continua lotta interna e quindi il conflitto che ne scaturisce, è alla base di sintomi quali:

  • stanchezza ed astenia già al risveglio mattutino
  • insonnia con difficoltà nell’addormentamento
  • comportamenti compulsivi (fame nervosa, incapacità a stare fermi soli ed in silenzio, ecc.)
  • stitichezza da calore epatico
  • sensazione di avere gambe stanche e pesanti
  • mal di testa localizzato in genere a livello frontale

Tutta questa serie di eccessi che si configurano in una stasi di energia epatica e quindi in termini emozionali, di rabbia ci preservano apparentemente da un crollo emotivo ma creano uno stato di tensione costante nel corpo, che si esprime attraverso alcuni dei sintomi appena visti.

Il corpo vorrebbe abbandonarsi al perdono e all’accettazione della situazione attuale, qualunque essa sia, ma la mente ancora resiste, con pensieri di rabbia, frustrazione e risentimento.

L’olio essenziale di Origano è il più potente antibatterico esistente e supera di gran lunga l’azione farmacologica di molti antibiotici in commercio.

Un’infezione, di qualsiasi natura, ci debilita, rendendoci vulnerabili.

In Francia viene utilizzato in Aromaterapia in caso di disturbi mentali e nella pratica terapeutica risulta essere di grande aiuto in caso di conflitti di questo tipo.

Rinforza il sistema immunitario aumentando il senso di sicurezza in noi stessi e permette al corpo di espellere le tossine (mentali ed emozionali) che lo stanno bloccando.

La Lavanda è nota da sempre come agente distensivo del Sistema Nervoso Centrale e riappacifica queste parti di noi che tendono a difendersi dall’accettazione e dal perdono: condizioni che inevitabilmente ci porteranno a contatto con la sofferenza prima e la liberazione poi.

La fine di ogni conflitto è sempre preceduta da una condizione di caos, per cui l’intero sistema va in tilt, proprio per essere riazzerato e ripartire.

La mente percepisce tutto questo con una paura molto forte, simile se non identica a quella della morte.

Secondo voi, vale la pena correre questo rischio?


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