Vi sará capitato di vivere nella vita momenti di forte entusiasmo, momenti intensi, caratterizzati dalla sensazione di sentirvi euforici e felici di condividere con gioia la vostra soddisfazione.

Tutto fila così magnificamente bene che la nostra mente non riesce a comprendere cosa stia accadendo e cerca in ogni modo di mettere in dubbio fluiditá e spensieratezza.

Allora inizia ad insinuarsi il dubbio, il sospetto che altro non sono che forme di paura.

La paura è il più potente mezzo che ha a disposizione la mente razionale per spingerci a rivivere ciò che abbiamo già vissuto, e lo fa portandoci a reagire sempre nello stesso modo, di fronte alle esperienze.

Ovviamente parliamo di meccanismi che si innescano automaticamente, e questo succede, finché non acquisiamo il potere sui nostri pensieri.

La paura è un noto meccanismo di difesa per cui la mia mente sa che un’esperienza potrebbe farmi rivivere ferite del passato e cerca in tutti i modi di mettermi in guardia, portandomi in qualche modo a ripetere sempre lo stesso tipo di schema comportamentale, con lo scopo di confermare ciò che lei già conosce molto bene.

Il coraggio nasce dalla possibilità di scegliere di affrontare un’esperienza in piena autonomia rispetto ai noti meccanismi che conosciamo, per permetterci di cambiare atteggiamento e forma pensiero, e per riscoprire qualità di cui giá eravamo in possesso ma delle quali non eravamo consapevoli.

Ciò dimostra quanto potere possiamo esercitare sulla nostra mente, comprendendo inoltre, che qualsiasi ostacolo troviamo sul nostro cammino, è generato unicamente dai noi stessi, per permetterci di crescere.

La paura del successo, che a prima vista può sembrare assurda, si avverte in ogni momento in cui ci sentiamo vicinissimi alla nostra realizzazione: a questo punto, abbiamo la possibilità di scegliere se alimentare quella paura, o avere fiducia nel bene e nelle grandi possibilità che si prospettano in ogni momento, se solo abbiamo il coraggio di vederle.

La paura legata alla responsabilitá è tipica della personalità dipendente, per cui la mente cerca continue scuse e si convince di non essere in grado di farcela.

In questi momenti, in cui è facile avvertire panico irrazionale, al quale non sappiamo dare un nome, è bene radicarsi e cercare di fare scendere l’energia nella parte bassa del corpo.

Tra i fiori di Bach che possono essere di aiuto, c’è sicuramente White Chestnut, che spezza le forme pensiero ossessive e ricorrenti, favorendo la chiarezza mentale.

Abbandonarsi e lasciarsi cullare dalla vita, mantendo comunque ben saldo il timone, è buona pratica.

Smettere di aver paura di sentirsi vivi, presenti e totalmente parte di questo straordinario viaggio è un esercizio da rinnovare quotidianamente e del quale è bene ricordarsi ogni giorno, imparando a sorprendersi di fronte ad ogni cosa, proprio come se la stessimo vivendo per la prima volta, perchè.in fondo, così è.

Buona sorveglianza ?

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